01/07/2020
BCC MARINA DI GINOSA: BILANCIO IN ATTIVO E RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI NELLA CONTINUITA’

L’assemblea dei soci si è tenuta il 27 giugno 2020 in seconda convocazione con la partecipazione del rappresentante designato dei soci, come disciplinato dal combinato disposto dagli articoli 106 del decreto legge 18/2020 e dall’art. 135 undecies del TUF (Testo unico in materia di intermediazione finanziaria di cui al decreto del 1998), svoltasi, pertanto, con modalità diverse da quelle seguite in passato a causa dell’epidemia Covid 19.

La modalità adottata ha visto nella sostanza la “ritualità’” di un’interlocuzione tra il CDA rappresentato dal presidente e il rappresentante designato in relazione ai voti espressi con le istruzioni dei soci e la proclamazione del risultato delle votazioni.

Il CDA ha nominato rappresentante designato il notaio Marco Monti.

I soci che hanno delegato il rappresentante designato sono stati 303.

I lavori assembleari si sono svolti con l’approvazione del bilancio al 31.12.2019 e con le relative relazioni.

“Il 2019, ha evidenziato il Direttore Generale Antonio Gallitelli, si è chiuso con un’utile d’esercizio pari ad euro 269.340,00. Le masse intermediate hanno confermato il trend di crescita. L’aggregato complessivo della raccolta si è attestato a 118 milioni di euro, registrando un incremento del 2,60% rispetto al 2018; gli impieghi alla clientela (al netto delle sofferenze) ammontano ad euro 75 milioni, segnando una crescita dell’1,60%. E’ continuata anche nel 2019 l’attenzione alla qualità del credito; in particolare, l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale crediti lordi è diminuita dal 15,72% all’11%; i crediti netti a sofferenza si attestano al 2,17% con una percentuale di copertura del 66,77%; il totale crediti deteriorati lordi sui fondi propri è passato dal 75,33% del 2018 al 52,72% del 2019.

Il Direttore, proseguendo, ha rimarcato che la BCC di Marina di Ginosa presenta al 31/12/2019 un valore di CET 1 pari al 26,51%, che si attesta al di sopra degli equivalenti dati registrati dalle altre Banche e ben oltre la soglia minima regolamentare prevista dalla normativa di vigilanza pari al 10,75% e testimonia la sana e prudente gestione di una banca solida al servizio della comunità.”

L’assemblea prevedeva a seguire la nomina dei nuovi organi sociali, Consiglio di Amministrazione, Collegio sindacale e Collegio dei probiviri.

I componenti eletti del CDA sono:

Presidente

  • Giuseppe Ratti

Consiglieri:

  • Domenico Bitetti
  • Vincenzo Calabrese
  • Andrea Cristini
  • Nicola Delfino
  • Vito Goffredo
  • Mario Sangiorgio

I componenti del Collegio sindacale sono:

Presidente - Giuseppe Ciccarone; Massimo Longo e Filomena Galante - sindaci effettivi.

I componenti del Collegio dei Probiviri sono: il notaio Nicola Mobilio, Presidente e i notai Antonella Ferrara e Maurizio Monti membri effettivi.

La riforma delle Banche di Credito Cooperativo - come ha puntualmente ricordato il riconfermato Presidente dott. Ratti - ha previsto la costituzione di due Gruppi Bancari, tra cui il Gruppo Iccrea, a cui a suo tempo la BCC di Marina di Ginosa ha scelto di aderire e, inoltre, l'aggiornamento delle norme Statutarie con la riduzione a 7 il numero dei componenti del Cda, compreso il presidente. Di conseguenza, due consiglieri hanno dovuto rinunciare alla loro carica.

Il Presidente Ratti ha calorosamente ringraziato i consiglieri uscenti, Francesco Galante e Francesco Dragone per il loro valido contributo che hanno manifestato nell’esercizio del loro mandato.

Con il rinnovo delle cariche sociali, ha sottolineato il Presidente, si chiude un percorso iniziato a maggio 2014 che ha visto la nuova governance della banca impegnata a fronteggiare un’eredità pesante lasciata dalla precedente conduzione ancorata a dinamiche statiche, necessitando di un ricambio generazionale, poiché non adeguatamente preparata ad affrontare con maggiore elasticità i nuovi scenari e contesti di mercato.

“Per la BCC, forte della sua solidità patrimoniale, raggiunta con merito e oculatezza amministrativa dai predecessori - ha puntualizzato il Presidente - era doveroso un radicale cambio di rotta, attraverso una gestione più espansiva e una politica commerciale più aggressiva per rendere più efficiente la struttura organizzativa per favorire la crescita delle masse intermediate, con la finalità di recuperare margini di efficienza e assicurare alla banca un graduale “irrobustimento reddituale”.

La nostra banca, in tale contesto - ha aggiunto il Direttore Generale - ha costruito un “modello organizzativo” idoneo, dinamico ed efficace, affinato e potenziato nel tempo in funzione delle mutate esigenze di adeguamento normativo richieste dalle autorità di vigilanza prima, e a seguire dalla Capogruppo Iccrea.

risultati raggiunti - ha rimarcato altresì il Presidente - sono oltremodo apprezzabili, e dobbiamo esserne fieri, perché ottenuti attraverso un meticoloso, quotidiano lavoro di squadra e di condivisione organica degli obiettivi tra la governance, compatta e strategicamente attenta a cogliere le opportunità con equilibrio e prudenza, la direzione generale, decisa, professionale, responsabile ed efficace elemento di raccordo tra gli organi di vertice e le funzioni aziendali e, in ultimo, ma solo per gerarchia, tutto il personale, parte attrice in prima linea, che con il suo impegno costante ha consentito la crescita della nostra banca.

Il Consiglio di Amministrazione uscente inoltre è stato protagonista del processo che ha portato la nostra ad aderire al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Un innovativo ed originale gruppo di banche locali diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale che associano la loro vocazione localistica con la forza e la solidità di un grande gruppo bancario nazionale.

"Questa è la nuova era e noi siamo e saremo ancora protagonisti nell’affrontare le nuove sfide di un mercato pieno di insidie ma che offre sempre opportunità e spazi di crescita'' – ha affermato in chiusura il dottor Ratti.